SORSEGGIA UN CAFFÈ

LUIGI BOCCIA - Fotografo di cibo

IL CIBO E L'UMORE

IL CIBO E L'UMORE

Ho già menzionato molte connessioni che esistono tra cibo ed essere umano, ma quella dell'umore legato ad esso ha dell'incredibile; avete mai fatto caso a questo forte collegamento che condiziona il nostro stato d'animo? Personalmente sono molto legato a questa condizione, me ne sono accorto anche solo ieri a pranzo in giro per il Roero: erano già le 13:30, la meta prestabilita ed alcune scelte sbagliate di itinerario ci avevano portati in luoghi senza ristoranti e il mio disagio stava pian piano prendendo il sopravvento. Non è golosità o semplice attaccamento al cibo, la mia è una vera e propria esigenza fisica che porta con se tutta una serie di situazioni conviviali, come il sedermi a tavola, godermi il locale che mi ospita, scegliere dal menù e farmi raccontare anche eventuali ricette ed ingredienti. Io non sono da panino al volo, se sto viaggiando in luoghi da me inesplorati devo vivere anche le loro specialità; quando entro in un locale e mi siedo a tavola entro in uno stato di grazia, mi rilasso completamente e non faccio scena muta…perché per me stare a tavola con qualcuno equivale ad invitarlo a casa mia, raccontare di me e di ciò che insieme stiamo degustando.

Mi piace guardarmi intorno e osservare gli altri commensali, immaginando le loro vite e il perché sono in questo locale. Ed ecco che il mio umore cambia repentinamente perché il cibo è il mia "molecola della felicità" che racchiude sapori, cultura, storia e condivisione. Questo spiega anche il perché le persone a dieta ferrea rischiano di diventare nervose ma soprattutto negative, non soltanto per un fatto prettamente legato al cibo in se, ma anche e soprattutto per quello che riguarda la sfera sociale; a tavola si socializza, ci si confida, si "intavolano" discorsi introspettivi, personali e dal forte legame emotivo…questo perché il cibo con i suoi sapori sta attivando una serie di impulsi piacevoli che per noi sono scontati ma che per il nostro cervello sbloccano le inibizioni.
A me è capitato anche di avere gli occhi lucidi a tavola dalle emozioni che si erano scaturite in seguito ad alcuni ricordi che nati da ciò che stavo mangiando.
Spero che dopo aver letto questo piccolo racconto resti nella vostra mente ma soprattutto nel vostro cuore come una riflessione, ricordandovi di vivere e condividere più spesso momenti di cibo con le persone che meritano di sedere al vostro tavolo e che abbiano il vostro stesso piacere per la venerazione del gusto.